Sindaci, propaganda & 5G: un teatrino tutto italiano

sindaci blocco 5g

Sindaci in cerca di facili consensi con fantasiose ordinanze anti 5G e fake news: così si fa finta di proteggere il cittadino e si guadagnano voti

Lo chiariamo già in apertura, oggi, ci andremo giù pesante. Perchè sì, si sta davvero toccando il fondo in un momento già parecchio triste e difficile per il nostro belpaese e davvero non ci capacitiamo di come sia possibile tutto ciò senza un intervento concreto del governo.

Ma andiamo con ordine. Da ormai due mesi siamo in quarantena, l’emergenza sanitaria in atto la conosciamo tutti quindi non scendiamo in dettagli superflui, e il protagonista è stato sicuramente il nostro Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Conte, come giusto che sia, si è prodigato con tutte le misure necessarie per prevenire il contagio e proteggere la salute dei cittadini, ottenendo un grande aumento dei consensi.

Da allora, tanti sindaci, di città più o meno grandi, cercano di emularlo, diventando veri e propri “sceriffi” a suon di ordinanze, proclami e sceneggiate talvolte molto lontane da quanto stabilito dal Governo centrale, dalla decenza e dalla “costituzionalità”. Un po’ come se il loro paesello fosse uno stato a se e loro quasi dei “dittatori”.

Da allora fioccano anche le fake news, sopratutto riguardo il 5G. Da quando questi sindaci hanno capito che “far finta” di proteggere la salute della cittadinanza porta a consensi, sono subito apparse miriadi e miriadi di ordinanze di blocco del 5G, anche in luoghi ove l’installazione di apparati 5G è lontana anni e nemmeno in progetto per adesso. E se ci pensate tutto ciò fa ridere, ma anche piangere. Se c’è una fetta di popolazione che si rende conto di queste baggianate, una fetta ancor più grossa, vuoi per disinformazione (quante volte in TV spiegano che il 5G non ha nulla di diverso rispetto al 4G e simili?) vuoi per ignoranza acclama questi soggetti, ringraziandoli, usando poi uno smartphone connesso in 4G e magari lamentandosi perchè la rete è satura.

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Sicuramente adesso ci sarà il tizio di turno che esordirà con “TariFfanDo sei PAGATO dai gestori x pubblicizzare il 5G“, ecco, chiariamo anche questo punto: no, i gestori non ci pagano. Il 5G è solo la naturale evoluzione del 4G e delle altre tecnologie di rete. Usa normalissime onde elettromagnetiche a potenza ancor più bassa ed usa frequenze utilizzate da sempre (ex frequenze TV/WiFi) e che ci circondano da sempre. Sì, perchè siamo circondati da onde elettromagnetiche, dal WiFi di casa nostra, dei vicini, al segnale radio FM, o a quello della TV (Piccola parentesi, TV e Radio trasmettono con una potenza BESTIALE rispetto alla telefonia). E ci sembra quasi scontato dirlo, ma forse è meglio farlo: il 5G non può diffondere il Covid-19 e non vengono tagliati alberi per farlo diffondere meglio.

Ad oggi, non sono noti effetti negativi derivanti dalle onde elettromagnetiche sul corpo umano ed in Italia si usano soglie e livelli bassi e sempre sotto controllo. E siccome fare informazione corretta è la cosa che in questo momento importa di più e visto che abbiamo trattato più volte l’argomento, vi lasciamo a tutti i nostri articoli su di esso, in cui potrete leggere tanto ed informarvi.

Insomma, se il vostro sindaco, come quello di chi vi scrive questo articolo, un bel giorno esordisce con “Mi opporrò in tutti i modi al 5G” e magari vivete anche in un paesino da poche anime saprete ora che il suo intento non è quello di proteggere la vostra salute, ma la sua poltrona grazie a facili consensi.

In chiusura, vorremmo ricordare a questi “sindaci” che le frequenze le gestisce lo Stato, con esperti di massimo livello e monitorando sempre tutto, e che i gestori hanno acquistato le licenze 5G a cifre belle grosse, con tanto di concessione del governo per installare gli apparati necessari. Quindi, le loro ordinanze valgono NULLA, appena saranno impugnate dai TAR saranno solo carta straccia.

Cari sindaci, per favore, l’Italia ha già tanti problemi, non fateci restare tecnologicamente indietro per i vostri stupidi teatrini. Fatevi da parte e non diffondete fake news per spaventare la gente. Non ritardate l’arrivo del 5G: abbiamo tutti sempre più bisogno di internet per tante cose importanti e il 5G nei prossimi anni ci consentirà di stare al passo con i tempi ed eliminare totalmente il digital divide che affligge ancora (purtroppo) tante zone d’Italia.

 

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