TIM, Gubitosi si dimette: analisi della proposta di KKR in corso

L’ad di TIM Luigi Gubitosi si è dimesso e il CdA avvia l’analisi della proposta del fondo KKR

TIM ha appena annunciato le dimissioni immediate dell’ AD Luigi Gubitosi, e ha comunicato che il consiglio d’amministrazione della società inizierà ora una fase di valutazione della proposta non vincolante da parte del fondo americano KKR.

Esterno della sede Telecom di Corso Italia, Roma, 24 luglio 2017. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Quest’ultimo proprio oggi ha annunciato che è pronto a mettere sul tavolo quasi 40 miliardi, di cui circa 10 come offerta di acquisto e 30 per i successivi investimenti di sviluppo.

Si apre quindi una fase delicata per TIM, con debiti che aumentano ogni mese sempre di più e l’azienda contesa tra KKR e Vivendi.

Luigi Gubitosi, che attualmente detiene n. 3.957.152 azioni TIM, va quindi via, e ottiene anche un importo (severance) di circa 6,9 milioni di euro (soggetto al claw back da parte di TIM).

Non resta quindi che attendere gli sviluppi di questa vicenda: KKR, in caso di parere positivo, avrebbe da pensare a 40 mila dipendenti a questioni importanti come la separazione di reti e servizi e a sanare il debito. Quasi certamente sarà un 2022 di fuoco per le telecomunicazioni, tutto da seguire.

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