TIM ci ha “resettato” senza motivo il Fritz!Box 7590: che macello! [Agg. con nota di TIM]

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TIM, senza un reale motivo, ci ha “resettato” le impostazioni di rete di un Fritz!Box 7590 su rete FTTC creandoci non pochi disagi…

Aggiornamento del 19/07 – TIM ci ha rilasciato una dichiarazione ufficiale, la trovate a fondo articolo.

Oggi, un bel sabato mattina in pieno Luglio, TIM ha ben deciso di “resettarci” uno dei migliori modem/router in commercio, il Fritz!Box 7590. Questo router di AVM è collegato ad una rete FTTC da più di 2 anni, è in versione no-brand, acquistato su Amazon e la nostra connessione ad internet non aveva alcun problema di nessun tipo, anzi, siamo connessi con la massima portante disponibile per il profilo 35b, ovvero ben 216 Mega pieni disponibili in download.

Come ha fatto TIM ad accedere al nostro router e addirittura a resettarlo?

Il “mistero” sta nella telegestione, ovvero nel protocollo TR-069, una forma di comunicazione sicura che permette ad alcuni provider internet (in Italia, praticamente tutti la usano) di accedere al router dei clienti, prenderne praticamente il controllo, resettarli, aggiornarli ecc. Questo è sempre avvenuto con i modem di TIM, fin dai tempi dell’ADSL. Risulta essere molto utile per utenti che hanno poca praticità con alcuni settaggi che potrebbero compromettere la stabilità di rete.

Ma se il nostro modem non è brandizzato da TIM ed è stato acquistato su Amazon, come ha fatto? Il Fritz!Box 7590 supporta il protocollo TR-069 (se il vostro gestore lo sta usando, potete guardare in Diagnosi -> Sicurezza) ed è abilitato di default, oltre ad essere non disattivabile.

Cosa è stato resettato?

Tutte le impostazioni di rete personalizzate sono andate perdute. Il profilo di connessione è stato cambiato in “TIM Business” (si tratta di una linea domestica, in ogni caso, non cambia nulla, è solo un “nickname”). Modifiche che per un utente base passerebbero praticamente inosservate, noterebbe solo un paio di minuti di “down” della connessione, ma che per chi aveva impostazioni personalizzate significano un gran bel casino.

Nel nostro caso, avevamo modificato il Gateway predefinito, modificando l’IP standard impostato da AVM, avevamo dei devices in rete locale collegati con IP Statico che hanno perso le configurazione e vista la modifica all’IP predefinito sono andati in errore risultando non più raggiungibili (IP cam e altri devices). Inoltre avevamo impostato DNS personalizzati Google, che ci sono stati resettati con quelli di TIM, un servizio di DNS Dinamico, la VPN, e abbiamo perso le abilitazioni per specifiche porte.

Se di questo paragrafo non ci avete capito nulla, probabilmente non avrete alcun problema a seguito di un possibile reset dei dati di rete, sono particolari modifiche che si effettuano in reti più “complesse”.

Nel nostro caso, non avendo un backup, ripristinare il tutto a mano ci è costato oltre 1 ora di lavoro.

Ma perchè è successo?

Questo non è chiaro. Probabilmente si tratta di un sistema automatizzato che va a “correggere” impostazioni ritenute potenzialmente non sicure per il cliente. Perchè sì, modificare impostazioni del genere senza criterio può comportare parecchi rischi. Ma gli utenti non sono tutti uguali, ed un gestore, a nostro parere, non può arbitrariamente decidere, senza alcun avviso, cosa è meglio per noi, creando disagi anche pesanti.

Come evitare il TR-069?

Ogni modem è a sè. Quelli di TIM non ne permettono la disattivazione. Altri sì. Nel caso del 7590 di AVM l’opzione non è ufficialmente disattivabile, ma esiste un workaround. Occorre recarsi in “Internet -> Dati di Accesso” e lì scegliere “altro Provider Internet” creando un profilo personalizzato e totalmente a mano. Così facendo il TR-069 sembra essere disabilitato e i gestori non riusciranno più ad accedere al modem. Questa procedura è consigliata a chi come noi ha settaggi personalizzati, chi non ha toccato nulla e usa solo internet per navigare dai dispositivi, non ha competenze approfondite, può evitare di toccare questi settaggi.

La nota di TIM

Il gestore in data odierna ci ha contattato facendo luce sulla situazione e rilasciandoci una dichiarazione ufficiale che vi riportiamo:

TIM ha sviluppato insieme ad AVM (produttore del modem Fritz!Box 7590) un aggiornamento software per migliorare l’interoperabilità e il livello di sicurezza. L’aggiornamento può comportare minimi cambiamenti di configurazione nel caso il cliente abbia settato delle impostazioni personalizzate“.

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