Bloccato lo spot di iliadbox dopo una soffiata di WindTre: il giurì lo ha definito come ingannevole per i consumatori
Il Giurì ha bloccato lo spot di iliadbox, la famosa “Fibra di iliad” che ormai da qualche settimana vediamo in TV. Infatti a seguito di una segnalazione di WindTre e per motivi non ancora noti, il Giurì ne ha decretato lo stop definendolo come ingannevole per i consumatori.
Come detto, i motivi ufficiali dello stop non sono ancora noti, ma molto probabilmente sono da ricercare nella velocità pubblicizzata “fino a 5 Gigabit/s” cosa che in realtà non è totalmente sfruttabile (o per lo meno, non su un unico dispositivo) dai consumatori.
Anche se a guardare lo spot, sinceramente, non ci troviamo nulla di ingannevole…
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AGGIORNAMENTO del 2 Marzo 2022:
Il gestore ha rilasciato una nota ufficiale in merito:
“Sono state pubblicate le motivazioni IAP relative al dispositivo che ha recentemente avuta ampia diffusione, assolvendo pienamente iliad rispetto alle condizioni economiche dell’offerta fibra e avanzando la richiesta di chiarire alcune caratteristiche tecniche della stessa, in quanto potrebbero risultare di non immediata comprensione per gli utenti. La comunicazione iliad è orientata a fornire le info tecniche in modo completo e semplice, proprio al fine di non complicarne ulteriormente la comprensione. Inoltre, la scelta dell’operatore di comunicare sempre in modo chiaro, lo posiziona in modo molto più trasparente rispetto a competitor che dimostrano ancora una volta di agire con la sola volontà di screditarne l’azione”.