Modem libero, l’ AGCOM avvia la consultazione: sarà un bene?

router libero agcom

Potrebbe presto arrivare la possibilità di scegliere in autonomia il modem da utilizzare senza ulteriori addebiti. L’ AGCOM avvia la consultazione: ma sarà davvero un bene?

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Una delle cose più fastidiose quando si attiva un nuovo contratto di linea fissa, sopratutto se questo utilizza la banda ultra larga in Fibra Ottica, è il modem. Si è sempre obbligati a prendere quello del gestore, spesso di scarsa qualità e ad eccezione di qualche rara promozione a pagamento con costi salati, da router top di gamma ben superiori a quelli forniti dai vari operatori.

Questo potrebbe presto finire poichè AGCOM, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, è finalmente intervenuta nella questione modem libero avviando una consultazione pubblica della durata di 30 giorni che coinvolge sia i cittadini sia i fornitori di servizio e installatori.

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Rifiutare il modem del gestore, tecnicamente, non porterebbe a nessun problema, almeno per gli utenti più esperti che con la collaborazione del gestore (ad esempio in VDSL esso deve fornire i dati per la telefonia VoIP) potrebbero utilizzare un modem a scelta più o meno economico rispetto a quello imposto dall’ ISP.

Ma se tecnicamente non ci sarebbero problemi, economicamente tutto cambia: per le aziende di telecomunicazioni i modem sono delle vere e proprie fonti di guadagno: basti pensare che disattivando un contratto con modem, stesso e volentieri si è costretti a pagare le rate rimanenti. Come abbiamo imparato in questi anni queste “idee” di AGCOM non portano mai a nulla di buono visto che è concesso ai gestori di cambiare le condizioni contrattuali con un semplice avviso anche via SMS. Togliere il modem obbligatorio porterà aumenti nelle tariffe quindi? Non lo sappiamo, ma la cosa potrebbe essere molto probabile.

Eccovi infine il link per accedere alla consultazione pubblica e il bando ufficiale.

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