ho. mobile: la recensione del virtuale di Vodafone

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ho. mobile: provato il nuovo operatore per una settimana, ecco il nostro approfondito giudizio

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Premessa Vodafone è stato il primo e unico operatore di chi vi scrive. È vero, ci sono state frequenti scappatelle e triangolazioni con altri gestori, ma alla fine ha prevalso Vodafone. Alle rimodulazioni il nostro Nicola era ormai abituato, ma gli avvenimenti di quest’anno lo hanno un po’ costretto a cambiare la sua idea.

Decidiamo quindi di lasciare Vodafone alle spalle e ricominciare con Iliad. L’offerta era meravigliosa e la reputazione era più che ottima, in grado di mettere alla porta l’ attuale “contratto”.

Vodafone non è rimasta a guardare, anzi, dopo essersi travestita da ho., è rietrata dalla finestra proponendo un’offerta concorrenziale. Fu così che il nostro autore cade nella tentazione ed acquista una sim del nuovo operatore.

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Acquisto e attivazione Il sito si presenta graficamente accattivante, colori, font e rotondosità hanno un effetto psicologico piacevole.

Analogamente  a Iliad, ho. mobile propone un’unica offerta a 6.99€ al mese attivabile fino al 31 luglio:

  • chiamate illimitate;
  • messaggi illimitati;
  • 30GB in 4G;
  • In Europa: messaggi e chiamate illimitati e 2GB di internet;
  • SMS ti ho cercato, 4.21.21 per credito residuo, hotspot inclusi;

Per poter sottoscrivere all’offerta è richiesto il pagamento di 16.99€ comprendente il costo di 9.99€ per attivazione e spedizione SIM e una ricarica di 7€ dalla quale verrà scalata la prima mensilità.

L’acquisto è effettuabile online con spedizione a domicilio e identificazione con videochiamata [al momento questa modalità è sospesa per l’eccessiva mole di richieste] o tramite acquisto in edicole/negozi convenzionati. Abbiamo scelto l’ultima opzione.

La procedura avviene attraverso il sito: si inseriscono i dati, si carica una copia dei documenti e si prenota la sim presso il tabaccaio selezionato. Ci si potrà recare subito in edicola dove verrà completata l’identificazione e consegnata la sim. La procedura è rapidissima, purtroppo i negozi aderenti non offrono ancora una copertura capillare.

La sim è subito attiva, basta scaricare l’app ho. e registrarsi per avere tutto sotto controllo.

Un neo è la configurazione. Lo smartphone riconosce la sim come Vodafone (ho. non è un Full MVNO: il codice operatore nell’ICCID è quello Vodafone) e si configurerà di conseguenza. Sarà necessario correggere le impostazioni APN manualmente. Per Android dovrebbe essere disponibile la configurazione automatica attraverso il numero 42.11.13 ma del messaggio autoconfigurante non ne abbiamo visto l’ombra.

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Servizi, app, funzionalità La grafica e l’interfaccia dell’app richiama il sito internet. La schermata iniziale mostra i contatori, dove campeggiano quelli di SMS e minuti con finalità prettamente estetiche, quello del traffico internet residuo e la data di rinnovo dell’offerta. L’app non offre widget, né su Android né su iOS.

Il menù laterale ci permette di gestire i nostri numeri ho (compresa la portabilità in differita del numero), gestire l’offerta, controllare le spese, ricaricare e accedere alla sezione di supporto del sito.

A differenza di Iliad, i pagamenti e ricariche possono essere effettuati anche attraverso PayPal. I titolari di American Express possono pagare tramite PayPal, sebbene venga dichiarato diversamente sul sito.

Nella sezione “La mia offerta” possiamo consultare le tariffe all’estero e settare il blocco delle chiamate all’estero e quello dei numeri a pagamento (199, 144, 899 –  ho. blocca tutti gli altri servizi digitali a prescindere).

Apprezzabile è la funzione “Riparti” per anticipare il rinnovo dell’offerta se si stanno finendo i giga.

L’area di supporto del sito, l’ho.fficina, include oltre alle FAQ e risposte preconfezionate, un forum di assistenza a cui partecipano gli utenti, sulla falsa riga dello storico Vodafone LAB. La segreteria telefonica è inesistente.

L’addebito della somma mensile avviene su credito residuo. Nel caso fosse insufficiente, il credito andrà in negativo. Non verranno scalati ulteriori rinnovi su credito già negativo: potrete mantenere un credito anche inferiore a 0€ per al massimo 12 mesi senza ricaricare. [con Iliad vale lo stesso, senza il credito negativo, ndr].

ho. mobile ha preso spunto da iliad e reso i messaggi di attivazione iMessage gratuiti.

Il servizio clienti è contattabile al 19.21.21 dal lunedì al sabato. L’attesa minima che abbiamo riscontrato è di 24 minuti, ma sono stati superati anche i 30. Forse è dovuto al successo che ha avuto l’operatore o forse è una questione di organico scarso?

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Rete, voce, qualità ho. mobile si appoggia alla rete Vodafone, il suo vero punto di forza.

Va comunque precisato che si tratta di una rete 4G “limitata” a 60Mb/s in download e a 52Mb/s in upload. Il ping è nettamente inferiore a quello di Iliad.

Per i voyeur dello speedtest il risultato sarà sicuramente deludente, ma è una velocità più che sufficiente per l’utente normale.

Lo speedtest dell’autore

E il VoLTE? Il telefono lo segna come disponibile, dopotutto è convinto sia una sim Vodafone. Faccio delle prove: puntualmente in chiamata si perde la connessione LTE. Decido di contattare il servizio clienti. Ci risponde una gentilissima Laura, ci promette di informarsi e di farci sapere appena possibile. Pochi minuti dopo riceviamo il suo SMS:

Come temevamo, niente VoLTE. La qualità della voce rimane comunque ottima.

Conclusioni ho. mobile era pronta per essere lanciata da mesi. Probabilmente Vodafone non aspettava altro che Iliad facesse il proprio debutto per perfezionare il proprio gestore una volta conosciuta l’offerta e ascoltato le critiche mosse dai consumatori. Non a caso, nella giornata del 22 giugno il virtuale viene annunciato e avviato nel giro di poche ore: i rumors non hanno fatto in tempo a diffondersi che il sito era già bello che operativo con le sim già disponibili nelle edicole.

L’offerta ho. mobile è una buona alternativa a Iliad, specialmente per chi frequenta zone scarsamente coperte da rete Wind o per chi si trova già bene con Vodafone e non vuole correre rischi cambiando radicalmente operatore. Il costo di 1€ in più rispetto ad Iliad è ben speso per poter usufruire di un’infrastruttura solida e ben rodata.

Ciò che lascia perplesso chi vi scrive sono le vere intenzioni della regina delle rimodulazioni che ora si schiererebbe contro i costi nascosti professando trasparenza. Appare chiaro, tuttavia, che la concorrenza francese stia giovando molto ai consumatori, i quali possono ora contare su tariffe sempre più convenienti.

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