AGCOM: il modem deve sceglierlo il consumatore

Da questo mese i consumatori avranno carta bianca sulla scelta del modem, AGCOM sdogana quindi il “modem libero”

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Una nuova conquista per i consumatori è stata raggiunta ieri, 1 Agosto, quando AGCOM ha dato via libera al provvedimento 348/18/CONS, allineando l’italia alla direttiva europea n. 2120/15 riguardante la net neutrality.

Dal mese di Agosto, gli utenti italiani avranno il diritto di scegliere il proprio modem senza essere vincolati alle proposte del proprio gestore di telefonia fissa.

Gli internet provider saranno obbligati a fornire al consumatore tutte le informazioni riguardanti i requisiti base e la configurazione dell’apparecchiatura: se quella in possesso del cliente è compatibile, il gestore non potrà opporsi all’installazione, né tantomeno penalizzarlo in alcun modo.

Il consumatore potrà così scegliere di adoperare o acquistare il modem più adatto alle proprie esigenze senza che la qualità e prestazioni del servizio vengano intaccate. Non vi potranno essere condizioni sfavorevoli (in termini economici, o limitazioni del servizio) per chi deciderà di non avvalersi del modem consigliato dal gestore.

Nel caso in cui un modem fosse incluso nell’offerta, il consumatore deve comunque avere la possibilità di non usufruirne e deve essere correttamente informato sulle condizioni economiche, in particolare dei costi di installazione , del numero e dell’ammontare delle rate, se si tratta di una cessione a titolo oneroso. Viene precisato anche che in caso di recesso, “il modem non dovrà generare oneri aggiuntivi“.

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