Powerbank e caricatori dicono la verità? Tronsmart ci aiuta a scoprirlo con il suo amperometro

Tronsmart con il suo amperometro USB ci aiuta a scoprire se caricatori e powerbank dicono la verità sulla corrente in uscita, l’utilizzo è semplice, banale!

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Quando si acquista una powerbank o un caricatore alternativo si ha sempre il dubbio che esso non rispetti i dati indicati in targhetta. Scoprire se dice la verità è però semplicissimo grazie a questo piccolo gadget, che altro non è che un amperometro USB di Tronsmart!

CONFEZIONE Inesistente, c’è solo una bustina che contiene l’amperometro, niente altro, nemmeno un manuale!

COSTRUZIONE Display anni 90 a led rossi con indicazione di Ampere e Volt (fino a 15V), due uscite USB, di cui solo la prima supporta pure il Quick Charge e un cavo USB da collegare direttamente al caricatore o alla powerbank da testare.

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FUNZIONAMENTO Banale, lo si collega alla powerbank o al caricatore e poi si collega il dispositivo da ricaricare, non resta che leggere i valori!

Come leggere i valori nel modo corretto? Una misurazione corretta si può effettuare con lo smartphone con carica inferiore al 50%, altrimenti i dati saranno falsati: man mano che si avvicina alla fine della ricarica la corrente assorbita infatti diminuisce. Basterà poi confrontare i dati con quelli indicati sul caricatore.

“Bug” pericolosissimo! Analizzando il prodotto, abbiamo notato un problema potenzialmente pericoloso: collegando un dispositivo Quick Charge, che usano tensioni a 9V o 12V, tale tensione sarà utilizzata pure per la seconda porta che non dovrebbe ricevere tale tensione! Fate quindi estrema attenzione quando collegate due dispositivi e se potete, evitatelo. La seconda porta con una tensione superiore a 5V (standard USB) sarebbe dovuta essere disattivata, così il rischio “frittata” esiste!!!

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