Stop ufficiale alla fatturazione ogni 28 giorni: operatori obbligati alla fatturazione mensile

stop fatturazione ogni 28 giorni

La Commissione Bilancio del Senato ha approvato l’emendamento che blocca la fatturazione ogni 28 giorni: gli operatori dopo l’approvazione della legge avranno 120 giorni per adeguarsi alla fatturazione mensile

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Dopo le varie battaglie dell’Agcom tra diffide e minacce di sanzioni, ieri 14 Novembre 2017, è stato introdotto nel decreto Fisco e approvato in Commissione Bilancio del Senato, l’emendamento che obbliga gli operatori telefonici, pay tv e servizi di comunicazione elettronica a tornare alla fatturazione mensile ogni 30 giorni. Sono invece esclusi gli abbonamenti non rinnovabili o inferiori al mese e i gestori di  luce e gas, in quanto, in questo caso “i costi sono vincolati ai consumi”.

L’emendamento impone agli operatori di adeguarsi entro 120 giorni dall’entrata in vigore della legge alle nuove scadenze. Inoltre dovranno garantire la massima trasparenza sulle offerte e specificare se la fibra arriva al domicilio o solo alla centrale (FTTH e FTTC).

Qualora ci dovessero essere variazioni illegittime da parte dell’operatore, che non rispetta il periodo di 120 giorni, verrà applicato un rimborso all’utente pari a 50€ una-tantum, maggiorato di 1€ per ogni giorno successivo alla scadenza del termine assegnato dall’Agcom.

Ovviamente, anche gli operatori virtuali dovranno adeguarsi alla fatturazione mensile. Vi ricordiamo che Fastweb Mobile e Vodafone hanno già annunciato che presto si adegueranno alla fatturazione ogni 30 giorni.

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