Vietare l’utilizzo dello smartphone ai minori di 12 anni: la nuova proposta di legge

Una proposta di legge per regolamentare l’uso degli smartphone per i minori: l’utilizzo degli smartphone senza supervisione dei genitori comporterebbe sanzioni fino a 1500€

L’utilizzo smodato dello smartphone da sempre desta preoccupazioni: a intervenire i deputati De Giorgi, Fioramonti, Ianaro, Palmisano, Papiro, Vizzini e Lombardo, con una proposta di legge in cui si vuole disciplinare “l’impiego di dispositivi digitali funzionanti tramite onde a radiofrequenza da parte dei minori di dodici anni e l’introduzione dell’articolo 328-bis del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, concernente il divieto dell’uso di telefoni mobili e altri dispositivi di comunicazione elettronica da parte degli alunni nelle scuole primarie e secondarie di primo grado”.

Nella proposta di legge si afferma che gli smartphone provocherebbero “difficoltà di apprendimento, ritardi nello sviluppo del linguaggio, perdita della concentrazione, aggressività ingiustificata, alterazioni dell’umore, disturbi del sonno, dipendenza“. La proposta di legge cita inoltre diversi studi, tra cui uno studio del novembre 2009 dell’Università di Örebro in Svezia, secondo cui gli smartphone hanno “effetti biologici sul cervello”, o quello del dicembre 2015 di alcuni medici dell’Istituto di ricerca neuro-diagnostica di Marbella, secondo cui “una telefonata anche di soli due minuti avrebbe la capacità di alterare la naturale attività del cervello di un bambino fino a sessanta minuti dopo la fine della conversazione telefonica”. E’ bene sottolineare che non vi è comunque alcuna evidenza scientifica sui problemi arrecati alla salute, come riporta lo stesso testo della proposta.

Per tali ragioni, i deputati ritengono necessario regolamentare l’utilizzo degli smartphone per i minori. La proposta punta ad introdurre le seguenti regole:

  • Vietato l’uso di smartphone, tablet e qualsiasi altro dispositivo digitale nei primi 3 anni di vita.
  • Dai 4 ai 6 anni  “è consentito l’utilizzo dei dispositivi digitali per non più di un’ora al giorno
  • Nella fascia tra 6 e 8 anni la fruizione dei dispositivi non deve superiore alle 3 ore giornaliere
  • Dai 9 ai 12 anni di età la fruizione dei dispositivi digitali dovrà essere limitata a quattro ore giornaliere.

In tutti i casi è vietato l’utilizzo autonomo:  l’utilizzo dei dispositivi sarà consentito esclusivamente sotto la supervisione di un genitore o di chi ne fa le veci,  e quest’ultimi se non adempiranno, rischiano multe che oscillano dai 300 ai 1500€.

Una proposta di legge che farà sicuramente discutere: è più che condivisibile limitare e supervisionare l’utilizzo degli smartphone in questa fascia d’età, considerando soprattutto i rischi legati all’utilizzo dei social network, sempre più pericolosi e pieni di insidie. Ma come conteggeranno il tempo di utilizzo dei dispostivi elettronici? E’ davvero necessaria una legge, o basterebbe un po’ di buon senso?

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