Vodafone lancia la campagna “Otto su Dieci” per combattere la violenza sulle donne

Vodafone ha lanciato la campagna “Otto su Dieci” su TikTok per combattere la violenza sulle donne e atta a sensibilizzare i giovani sulla tematica e a diffondere l’utilizzo dell’app Bright Sky per aiutare le vittime di violenza.

In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne tenuta oggi, Vodafone ha lanciato la campagna “Otto su Dieci” su TikTok. L’iniziativa prevede la pubblicazione di otto brevi video che raccontano episodi di violenza non denunciati. Gli episodi vedranno come protagonisti i tiktoker Sofia Pannilini, Roberta Zacchero, Valeria Vedovatti e Daniele Davì (quest’ultimo in collaborazione con Matilde Santantonio) e racconteranno vari episodi di violenza non denunciati e con un approfondimento notevole verso i casi di violenza fisica, psicologica o revenge porn. Tale campagna ha l’obiettivo di sensibilizzare e avvicinare i più giovani a questa tematica molto delicata e importante oltre a promuovere la diffusione e l’utilizzo di Bright Sky, un’app sviluppata da Fondazione Vodafone e che mette a disposizione della comunità un sostegno concreto verso le donne che subiscono maltrattamenti e abusi.

Oltre all’app Bright Sky, Vodafone ha introdotto misure contro gli episodi di violenza domestica quali come l’introduzione di una policy sulla violenza domestica verso i propri dipendenti. La policy consente alle persone che hanno subito o che subiscono episodi di violenza, di usufruire di 15 giorni di permesso retribuito oltre ad un supporto psicologico da parte di un medico competente.

Fondazione Vodafone, in collaborazione con Opinium, ha avviato una ricerca internazionale che ha riportato dettagli molto inquietanti e allarmanti sulle violenze domestiche. Il 56% degli intervistati ha subito abusi domestici nell’ultimo anno. Solo il 16% degli intervistati ha affermato che la propria azienda dispone di una policy a servizio delle vittime di abusi. In Italia, il 17% dei lavoratori ha subito abusi domestici. Tra i casi di violenze più diffuse troviamo il controllo psicologico e l’abuso emotivo al 60%, seguiti dalle violenze fisiche (39%). L’indagine ha poi stabilito che solo il 43% dei lavoratori intervistati ha affermato che il proprio posto di lavoro fornisce una qualsiasi forma di supporto verso questi episodi. La ricerca è stata svolta nel settembre 2021 in nove paesi e ha interessato un campione di 4700 lavoratori: Italia, Spagna, Germania, Regno Unito, Turchia, India, Sud Africa, Kenya e Irlanda.

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