TIM: esteso il periodo dei rimborsi per le fatture a 28 giorni

Il Tribunale di Milano ha confermato la sentenza del 4 giugno 2018 contro TIM e l’applicazione di fatture a 28 giorni estendendo il periodo di applicazione dei rimborsi

Il Tribunale di Milano ha confermato la sentenza emessa il 4 giugno 2018 contro TIM. Il provvedimento riguarda l’applicazione del ciclo di fatturazione di 28 giorni che TIM aveva proposto tra il 2017 e il 2018.

La nuova sentenza emessa dal Tribunale di Milano ha esteso la durata del campo di applicazione dei rimborsi. Inizialmente il periodo coinvolto andava dal 23 giugno 2017 al 5 aprile 2018. La nuova sentenza ha però stabilito l’estensione del periodo di applicazione dei rimborsi anticipando la data di inizio al 1° aprile 2017. TIM dovrà quindi rimborsare tutti gli utenti che avevano sottoscritto un contratto e subito l’applicazione delle fatturazione a 28 giorni tra l’1° aprile 2017 e il 5 aprile 2018. I rimborsi saranno previsti anche verso i clienti che nel frattempo hanno cambiato operatore e non sono più sotto contratto con TIM.

All’epoca TIM, e anche altri operatori italiani, avevano cambiato il ciclo di fatturazione riducendolo da 30 giorni a 28 per incassare un’ulteriore mensilità e aumentare i ricavi dell’8,6%. Questa modalità aveva suscitato grandi malumori da parte dei consumatori fin da subito ed è stata in seguito definita illegittima da una nuova legge, approvata in Parlamento nel dicembre 2017, che ha obbligato gli operatori a tornare alla fatturazione a 30 giorni a partire dal mese di aprile del 2018.

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